Pier Antonio Bellotto

L’arte ha bisogno o di solitudine, o di miseria, o di passione.
È un fiore di roccia che richiede il vento aspro e il terreno rude.”
(Alexandre Dumas padre)

Pier Antonio Bellotto

Il messaggio simbolico delle sue opere è espresso negli elementi dello stile, nelle strutture, nel ritmo formale ben calibrato, nel riscontro essenziale dei volumi, in cui la tematica è un’esigenza concreta, fondamentale per catturare il dato esistenziale, per ricrearlo nello spirito della metafora.

In questo diventa decisivo nella scultura, l’uso del materiale, in modo particolare il legno, cui segue la fusione in bronzo e l’inserimento di elementi materici più generici, ma che assumono un senso nella forma e nelle tonalità.

Nel suo lavoro c’è una semplificazione e stilizzazione espressiva, l’eccedente scompare e viene esaltato il lavoro plastico, sfuggendo la convenzione del figurativo e lasciando spazio all’eleganza, a volte al mistero, ma soprattutto all’emozione di un momento, di un ricordo, di un evento.

Ancora è il valore storico che è celebrato, ricordando Auschwitz, o il cavallo morente, o la forza dei sentimenti in una maternità.

Il processo di appianamento e di stilizzazione espressiva è tale da spogliare le forme dal superfluo per esaltarle nella disciplina plastica, farle apparire, fonderle mitigarle in una moderata convenzionalità figurativa, mantenendo una forza di emozione che supera l’apparenza.

Le figure sono ricerca storica di vita, di ricordi e di eventi, vicini all’emozione che i diversi momenti e i soggetti, hanno determinato nel tempo, vissuti dall’artista e che continuano a essere presenti nel suo percorso. Spesso in una sintesi in cui il coinvolgimento personale, la fantasia, l’eleganza, la ricerca rispondono alla sua stessa realtà, alla lettura interiore delle tensioni, a un atteggiamento in cui si fa giudice di valori, di ricordi e della storia umana.

In particolare c’è la presenza della natura, sia nei confronti dell’uomo, come degli animali e dei cambiamenti dell’ambiente, segni che sono evidenziati proprio nel materiale stesso che racchiude il particolare di un messaggio, di un segno di mutamento, di pericolosità e di tensione.

Volutamente l’artista dà rilievo a questi particolari che la natura e la storia gli mettono davanti agli occhi e lui li modella per darne risalto.
Prof.ssa Lidia Mazzetto

Curriculum

Pier Antonio Bellotto si dedica alla scultura in modo particolare, il legno e alcune fusioni in bronzo con sensibilità e passione. Alla ricerca di forme, che il legno già contiene nelle sue forme naturali, gli offrono la possibilità di poter intervenire con pochi interventi di sgrossatura interpretare figure colte in pose o atteggiamenti del tutto particolari. Pier Antonio Bellotto lo si può definire artista concettuale, visto che le sue creazioni non sono inserite in un contesto puramente estetico ma si prefiggono di offrire un percorso meditativo all’osservatore, è uno scultore di grande esperienza e competenza con premiazioni e riconoscimenti lungo tutta la sua carriera artistica.

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