MAURA MATTIOLO

“L’arte non si può separare dalla vita.
È l’espressione della più grande necessità della quale la vita
è capace.”     ROBERT HENRI

 AFASIA è il titolo di questa particolare esposizione che parla di silenzio, nella sua totalità.
Grazie all’artista Maura Mattiolo che con la sua ricerca ci suggerisce di aprire un capitolo del nostro tempo credo urgentemente necessario.

Il bianco è il colore del mistero, il non colore ma che li contiene tutti. Il bianco è Il colore di tante divinità e della spiritualità.
Quella luce che ha sempre caratterizzato le opere colorate dell’artista oggi si fanno luce bianca, bianco come una assenza di suono, come luogo della purezza, come luogo dell’invisibile dove il bianco si frammenta e le ombre provocate dall’ ispessimento della materia disegnano luoghi inespressi.
Sono tele della difformità, dove Maura usa con maestria materiali quali il cemento, carta, spago, cartoncino, stoffa, piuma, resina, smalti, cementite e acrilico. Le sue opere sono materia appena accennata o spatolata più o meno leggere dove gli elementi superflui sono alla ricerca di spazi essenziali.
Sono tele materiche, astratte, informali, dove i concetti spaziano non più in spazi circoscritti ma vibranti e liberi al di là dell’opera. Ecco che la tela diventa la tavolozza e la materia si muove a seguito del pensiero non detto dell’artista.
Sono segni che raccontano il mutamento di un pensiero, ma potente nel riflettere una parte di luce che si specchia dalla realtà circostante, dove il nero appare solo nelle ombre proiettate dalla materia che impedisce il passaggio della luce.
Le sue opere raccontano storie di silenzi, di nascondimenti, di sottrazioni progressive fino alla soglia del nulla. Ed è proprio con un esercizio di estrema astrazione che l’artista cerca di delineare un luogo mentale.
L’approdo del bianco nelle opere dell’artista sono frutto di un lungo percorso artistico maturato negli anni dove l’invisibile assume spessore, materia e narrazione.

 Maura Mattiolo, autodidatta, ha sempre interpretato le sue visioni attraverso la pittura, sempre costante negli anni sperimentando non solo il colore delle emozioni ma la ricerca della materia. Ha prodotto numerose opere spaziando dall’astrato all’informale con particolare attenzione sulla visione della naturae la sua proiezione di luce. E’ presente in moltissime esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero.