Imerio Rovelli

Inizia negli anni ’90 dipingendo ad olio ed acrilico; realizza opere con post-it ed utilizza lastre radiografiche per rappresentazioni bi-/tridimensionali. Frequenta corsi di scultura, modellato, Raku, incisione, acquerello. Lavora il gesso ed esegue opere in bronzo a cera persa, in vetroresina, poliuretano, resina poliestere, materiali sintetici, gomme, carta stagnola, insetti, petali, materiali di riciclo ed altro. Realizza stampi in gomma siliconica e erige strutture con stecchini in legno.

Poetica – Le trame materiche, le textures, le applicazioni che creano legami, gli accumuli del quotidiano e dell’ inn-ova-zione. Gli intrecci infiniti ed indeterminati del reale, del fisiologico e del pensiero interagiscono e confluiscono in considerazioni ed interpretazioni, in inanellamenti, inglobano desideri e pesantezze del vivere e ci conducono in una dolcezza ed in una sofisticata leggera tras-parenza, che indaga il trascendente e l’effimero, la vita e la morte.

La vita dei materiali e delle persone riserva sorprese; sono sempre possibili reinterpretazioni, rinascenze e riabilitazioni. Traspare in ciò, leggero, un certo candore, una trama, una sensibilità viva, che avvolge la mistica in-certezza del nulla.

Condivisione è un’opera composta da un uovo come elemento centrale, deposto su un nido, apparentemente protetto nella sua casa naturale, ma perennemente esposto agli appetiti generali. Le trame materiche, le textures, le applicazioni che creano legami, gli accumuli del quotidiano e dell’ inn-ova-zione. Gli intrecci infiniti ed indeterminati del reale, del fisiologico e del pensiero interagiscono e confluiscono in considerazioni ed interpretazioni, in inanellamenti, inglobano desideri e pesantezze del vivere e ci conducono in una dolcezza ed in una sofisticata leggera tras-parenza, che indaga il trascendente e l’effimero, la vita e la morte. La vita dei materiali e delle persone riserva sorprese; sono sempre possibili reinterpretazioni, rinascenze e riabilitazioni. Traspare in ciò, leggero, un certo candore, una trama, una sensibilità viva, che avvolge la mistica in-certezza del nulla.