“Le mie sculture parlano del mio mondo, dei miei interessi, delle mie passioni: musica, lettura, danza, colori…La vita. Cerco di trasferire in ogni creazione le mie emozioni, i miei ricordi e i miei desideri. Lo faccio senza pensare, d’impulso. Lascio che le mie idee prendano forma, così che tutto accada in maniera istintiva e imprevedibile. I colori acrilici, la carta, il filo di acciaio e il filo di cotone diventano naturalmente personaggi del mio mondo, sono figure in movimento che, gioiese e vitali, interagiscono tra loro e con chi le osserva. In un certo senso mi piace pensare che ognuno possa vederci anche un po’ di se stesso, un po’ del suo mondo fantastico…”