Gabriella Giuriato

I metafisici hanno chiamato l’assoluto in molti modi:
idea, sostanza, spirito, Dio.
Ma l’assoluto continua a sfuggirgli,
come la sabbia nel cavo della mano.”
Fabrizio Caramagna

La poetica di Gabriella Giuriato si nutre degli stimoli originati dalle provocazioni di movimenti quali Dada, Futurismo e Surrealismo, correnti d’avanguardia del XX secolo, mediate operazioni concettuali che sconfinano nel METAFISICO.
Nella sua fase creativa l’artista lavora tenendo ben presenti elementi formativi stabilizzati, quali il segno (geometrico per lo più), la superficie, il colore, il collage, che diventa il principale elemento dell’opera.

E’ un linguaggio la cui comprensione richiede I tempi pacati della riflessione, una sosta necessaria a recuperare la dimensione ludica non priva di una matura consapevolezza ironica. I suoi collage e le sue installazioni  hanno un unico filo conduttore che passa per la conoscenza, per l’apertura culturale e per la curiosa e insaziabile voglia di comunicare attraverso il proprio mezzo espressivo.
La geometria, le figure solide, I fondi piatti e perfetti non abbandonano mai lo spettatore, accompagnandolo alla straordinaria scoperta di un cromatismo mutevole – spesso materico – e di una commistione di vari linguaggi che accomunano il suo “fare arte” ad uno spettacolo teatrale senza fine.

Nel quadro OMAGGIO ALLA METAFISICA, un concentrato di elementi eseguiti con tecnica a collages e colori acrilici, l’artista inserisce soggetti “presi in prestito”: da Le Muse, il volto di Guillaume Apollinaire tratto da La nostalgia del poeta, il manichino tratto da Il Trovatore, la visione del treno lontano….tutti elementi riconoscibili del linguaggio tipico delle avanguardie artistiche del 900.

Gabriella Giuriato è nata, vive e lavora a Venezia.
Negli anni novanta si specializza nella tecnica mista e nel collage, tecniche che riprenderà più tardi su forme sferiche e opere parietali.
Segue corsi di collage, di analisi e stesura del colore, studio dell’arte e delle tecniche miste, frequenta corsi alla Scuola Libera del Nudo, di pittura presso il Liceo Artistico di Venezia diretti dal Prof. Maurizio Favaretto, di disegno e pittura con l’artista Maria Teresa Sartori.
Nei primi anni del duemila, si avvicina alle tecniche grafiche. Segue dei corsi di litografia con l’artista Nicola Manfredi. Frequenta corsi e seminari tenuti all’Atelier Aperto del Centro Internazionale della Grafica di Venezia, diretto dall’artista Nicola Sene che la definisce “pittoscultrice, collagista e grafico”.
All’Atelier Aperto segue inoltre seminari con diversi artisti di spicco, tra cui: Riccardo Licata, l’asturiano Elias Garcia Benavides, l’americana Patricia Moore Segnan, la giapponese Junko Hoshino e la veneziana Roberta Andolfi.
Entra a far parte del gruppo degli artisti dell’Atelier Aperto nel 2014.
L’attività espositiva dell’artista veneziana ha toccato, con personali e collettive, città italiane ed estere.

1
IL DUO 2023 acrilico su cartone intelato
3
UNO SGUARDO DAL BASSO VERSO L'ALTO 2011, collage su canvas
4
OMAGGIO A CARRA "TENNISTI" 2023, acrilico su cartone intelato
5
ROSSO BLU 2010, acrilico su cartone intelato
6
NASO GEOMETRICO 2009, collage e tecnica mista su canvas
8
OMAGGIO A DE CHIRICO "ETTORE e ANDROMaCA 2023